In ogni cosa c’è bisogno di equilibrio, da ciò che assumiamo a ciò che facciamo o pensiamo; pendere troppo da un lato o dall’altro non è mai favorevole ed il benessere di trova solo stando nel mezzo. E’ il principio dello Yin e dello Yang, il primo femminile e il secondo maschile, che secondo le credenze orientali rappresentano le forse opposte presenti in ogni essere vivente e non; solo il giusto equilibrio tra le due può portare alla bellezza e all’armonia.
NEL LAVORO
La flessibilità è ancora una parola tabù se pronunciata nel mondo del lavoro, sopratutto qui in Italia. Ma come tutti i veri cambiamenti del passato dobbiamo cominciare noi stessi ad imporci per primi, per lottare per un migliore equilibrio tra vita lavorativa e personale. In qualsiasi tipo di mansione arriva un momento in cui il nostro corpo ci fa capire che è il momento di fermarsi e prendersi una pausa, le tanto temute ferie. Dobbiamo essere consapevoli che non possiamo sempre essere al top e siamo in dovere di convincere i nostri capi di ciò, così da evitare che ci puntino il dito giudicandoci deboli. Non si tratta di debolezza ma di coraggio, nell’ascoltare se stessi e capire quando è il momento di mollare per tornare più carichi di prima. Riprendiamoci in mano la nostra vita e dimostriamo che il nostro valore lavorativo non si basa sul numero di ferie maturate e mai utilizzate ma sulla qualità di ciò che facciamo e l’impegno che siamo disposti a metterci.
NEL CORPO
Ci insegnano fin da piccoli che per crescere e invecchiare in salute bisogna mangiare sano, fare attività fisica e stare all’aria aperta. Ma come nel cibo anche nell’attività sportiva non sempre fare lo stesso tipo di allenamento per lunghi periodi è salutare. Il nostro corpo ha bisogno di diversi tipi di attività: anaerobica, aerobica, stretching, ecc. In linea teorica dopo un allenamento particolarmente duro e statico, i giorni seguenti dovrebbero essere dedicati ad esercizi anaerobici in modo da ricaricare al massimo le energie e dare la possibilità ai nostri muscoli di assimilare al meglio lo sforzo eseguito. Nella vita non abbiamo bisogno solo della forza ma anche della flessibilità, mobilità e resistenza. Tutto deve lavorare in armonia e nessuna qualità dovrebbe essere troppo superiore alle altre, altrimenti l’equilibrio rischia di rompersi.
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, vige la regola del variare il più possibile per assimilare meglio tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno dagli alimenti più differenti possibile. E ricordiamoci che qualche sgarro fa parte del gioco, quindi evitiamo i sensi di colpa e godiamoci sto gelato!
NELLE RELAZIONI
L’equilibrio qui si raggiunge solo ed esclusivamente con il famoso dare e avere, perché quando una relazione viene portata avanti solo da una persona allora è il caso di fermarsi e valutare se ne vale davvero la pena. Se manca la capacità di giungere al compromesso la relazione non si può definire come sana, in egual modo quando non si riesce a dedicare il giusto tempo ad ognuno. Perciò proviamo a visualizzarle in modo razionale e se analizzandole notiamo che dall’altra parte non si ha un riscontro, armiamoci di coraggio ed interrompiamole subito, noi meritiamo il meglio e probabilmente anche loro.
NELL’ANIMA
Riuscire ad ascoltare il proprio io ci potrà aiutare a raggiungere il benessere e la felicità, perché essa non viene dall’esterno ma arriva da dentro di noi. Per avere equilibrio bisogna dare spazio anche ai nostri bisogni, ascoltandoci e prendendoci del tempo per fare un po’ di introspezione; per crescere e migliorare. Rimanendo sempre coscienti che isolarsi va bene solo se fatto con le motivazioni giuste; noi siamo singoli e parte del tutto allo stesso tempo. Coltivando la nostra anima saremo d’esempio e d’aiuto per gli altri.
Per riuscire a capire in quale ambito della mia vita stavo dando troppo tempo e quale troppo poco mi ha aiutato un semplice esercizio. In un foglio bianco ho elencato ciò a cui in quel momento stavo dedicando il mio tempo e ciò a cui avrei voluto dedicare. Ogni volta che mi impegnavo in qualcosa mettevo un pallino a fianco dell’argomento, dopo un po’ di mesi era chiaro come io mi stessi dedicando troppo poco a certe cose a me care e così sono riuscita a bilanciare meglio le mie energie e il mio tempo. Essere equilibrati è di vitale importanza perché se qualcosa dovesse venire a meno ci saranno sempre tutti gli altri ambiti a tenerci a galla. Vivremo mai in un palazzo con i pilastri tutti di altezza differente?