Parlando di minimalismo gli si associa quasi sempre la parola decluttering, ma essere minimal è più che altro uno stile di vita non un metodo per avere una casa sempre in ordine.
In questa società volta verso l’accumulo materiale di beni, crescendo non facciamo altro che riempire le nostre case con oggetti poco utili o addirittura dimenticati in fondo a qualche mobile che vengono inesorabilmente accumulati nel corso degli anni; acquistare in modo consapevole è sicuramente il primo passo da compiere.
Infatti come ci insegna l’arte del feng shui, tutte quelle cose sparse in giro per la casa, immobili perché nessuno le utilizza più, bloccano il flusso di energia che attraversa le nostre abitazioni e anche se spesso non riusciamo a percepirlo, a lungo andare ci farà sentire sempre più affaticati. Solo quando riusciremo a liberarci di tutto questo peso saremo consapevoli che c’era effettivamente qualcosa che ci bloccava ma che ancora non sapevamo riconoscere. Alleggerire la casa quindi fa bene alla mente, perché mentre si passa in rassegna tutto ciò che possediamo ci prendiamo del tempo anche per dargli un significato che ci aiuta a scegliere cosa tenere e cosa gettare. Inoltre pulendo gli spazi occlusi da articoli di vario genere stiamo purificando anche la nostra anima, chiudendo con il passato per apprezzare davvero il momento presente.
Cosa analoga dovrebbe essere fatta anche per alcune relazioni che vengono portate avanti solo per abitudine ma che, fermandoci e riflettendoci bene, non hanno più valore. Trascinare le vecchie amicizie non fa bene a noi e nemmeno agli altri, così facendo rischiamo di
perdere troppa energia per far proseguire qualcosa che ormai non funziona più da molto tempo.
Se quindi ripensando ai momenti tristi o felici che abbiamo passato o che potremmo passare sentiamo ancora la voglia di condividerli con quella persona allora significa che la relazione è ancora sana e vale la pena mantenerla. Al contrario, se uscirci insieme è diventato più che altro un obbligo è meglio iniziare a prendere le distanze, ma sempre con delicatezza nel rispetto dell’altra persona. Il nostro tempo è prezioso e va donato con cura.
Il minimalismo si può applicare anche all’alimentazione. Come? Evitando o riducendo il più possibile il consumo di qualsiasi tipo di alimento che ci appesantisce; la cattiva digestione o il gonfiore addominale sono i messaggi che il nostro corpo ci sta mandando per informarci che qualcosa non va bene.
Sta a noi, quindi, ascoltarlo e correggere di conseguenza le nostre abitudini alimentari, tenendo sempre a mente che il nostro corpo ha bisogno di tutte le sostanze che si trovano nei vari cibi, perciò se decidiamo di eliminare qualcosa dalla nostra dieta è giusto confrontarci sempre con un nutrizionista che ci spiegherà come reintegrare quelle sostanze con altri tipi di alimenti o integratori.
Scegliere una vita più semplice non significa porsi dei limiti o rimanere bloccati nella comfort zone, ma ci aiuta ad avere più energie per raggiungere i nostri obiettivi, a goderci il viaggio e ad essere più felici.