Il contorno occhi è quello che ci salva dalle giornate intense, sopratutto se stiamo davanti al pc molte ore. Perché questa parte del viso ha bisogno di un prodotto specifico? La pelle del nostro corpo non è tutta uguale e perciò andrebbe trattata con prodotti differenti. Infatti sul viso non applichiamo la stessa crema che mettiamo nelle gambe, stesso discorso per i piedi, il collo e così via. Il contorno occhi è una zona molto sensibile e lì la pelle è davvero sottile.
I prodotti dedicati al contorno occhi sono infatti più corposi e molto più concentrati delle creme per il resto del viso. Un’altra differenza sta nell’applicazione del prodotto, si stende non massaggiando ma picchiettando la zona attorno all’occhio, questo per stimolare la circolazione e avere quindi un assorbimento maggiore. C’è chi preferisce applicarlo con un rullo di giada o delle piccole sfere di acciaio, per avere un effetto ice.
LE MIE MARCHE
Il mio primo approccio con il contorno occhi l’ho avuto con The Ordinary e il suo Siero alla Caffeina, che purtroppo non fa miracoli, ma d’altronde nessun contorno occhi può farli. L’unico che mi ha fatto davvero sentire la differenza è la Eye Wonder Cream di One Two Free; quando la applico sento proprio il contorno occhi sodo. Non ho ancora trovato nessun prodotto che però riesca ad uniformare il colore della pelle con il resto del viso.
Altri prodotti che ho provato sono Avocado Eye Cream di London Botanica Laboratories, che mi ha molto soddisfatto, e il contorno occhi Mango e Papaya di Natyr, questo senza risultati evidenti.