L’ho inserito come ultima fase, anche se in realtà la maschera non andrebbe mai fatta dopo il siero e la crema.
MASCHERA IN TESSUTO
La maschera in tessuto è dal mio punto di vista la migliore da utilizzare, sopratutto quelle che non necessitano di risciacquo. Il tessuto all’interno della confezione è imbevuto in questa sostanza molto simile ad un siero viso, e una volta applicata sul viso la maschera farà da copertura permettendo al siero di agire asciugandosi molto lentamente. Se dopo l’utilizzo non è necessario risciacquarla dal viso ma semplicemente massaggiare il prodotto rimanente fino a completo assorbimento, questo tipo di maschera può essere utilizzata subito dopo il tonico, e quindi fungerà da siero. Si potrà poi procedere con l’applicazione del contorno occhi e della crema. Se, una volta eliminato il tessuto, le istruzioni prevedono il risciacquo del viso con acqua tiepida è preferibile applicare questa maschera prima del tonico, subito dopo aver deterso il viso. Dopo di essa possiamo procedere con i classici step della nostra skincare.
MASCHERA IN CREMA
Questa tipologia è forse quella più pubblicizzata, la ritroviamo in ogni video o foto che parla di spa e relax assieme alle due fette di cetriolo negli occhi. Ci sono di moltissimi tipi, quelle che si induriscono, quelle che fanno un po’ di schiuma e quelle classiche che rimangono cremose. Questo tipo di maschera è assolutamente da risciacquare e quindi va applicata subito dopo la detersione del viso, prima del tonico; a seguire si faranno i classici step. Un’alternativa a questo classico è quella chiamata maschera notte che è simile alla crema viso, quindi va applicata alla fine, ma è ancora più densa e concentrata. Non necessita di risciacquo e secondo il mio parere è quella che funziona meglio per nutrire e idratare la pelle. Il risultato al mattino è sorprendente.
LE MIE MARCHE
Lasciamo perdere le maschere viso in tessuto della Garnier o della Nivea, costano davvero poco e sono molto deludenti; la pelle dopo aver massaggiato il prodotto rimane sempre appiccicosa e non ho mai trovato alcun tipo di risultato, sembrava di non averla neanche utilizzata. Mi sono invece innamorata delle maschere della Dr. Jart, qualsiasi tipologia di maschera sembra che faccia davvero il suo dovere. Rientrano in quei prodotti di fascia di prezzo medio-alta, ma ne vale davvero la pena; io solitamente la alterno ad altre maschere più economiche e quindi la utilizzo solo una o due volte al mese. Per dare sollievo ai brufoli la maschera Porecting Solution di Dr. Jart è l’unica che mi ha alleggerito il viso. Anche la Hyaluronic Power Face Mask di One Two Free è stata all’altezza delle mie aspettative.
Per quanto riguarda invece le maschere in crema sono rimasta delusa dalla scelta di Eterea con Lux Vit C Radiant Mask. Tutt’ora invece utilizzo ogni settimana ed a bisogno quando ci sono giornate tanto stancanti la Hurbena Miracle Cream Mask di Liquidflora; ha un profumo davvero strano, una consistenza molto densa, ma la mattina dopo mi risveglio con un viso davvero luminoso e sano. Ho già finito una confezione e non potrei mai rimanere senza.