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Ottavo giorno di quarantena forzata a causa del Covid. Ho cambiato lavoro da poco, ho iniziato molte sane abitudini. Ho cominciato un corso di pittura ad acquerello che sto proseguendo lentamente. Leggo molto. Faccio passeggiate, nuoto, yoga e stretching regolarmente. Mangio sano, ascoltando il mio corpo. Amo me stessa e gli altri. Ma è durante giorni tanto liberi quanto vuoti, come questi che sto vivendo costretta in casa, che la mia mente genera moltissime idee per lo più confuse. Mi sento di voler fare mille cose, forse proprio perché sono qui ferma chiusa fra queste mura. Voglio riprendere in mano certi argomenti che ho lasciato perdere, come creare un bel feed di Instagram, proseguire con il blog e mille altre cose. La mia mente quando ci sono questi periodi di pausa esplode in troppi pensieri e neanche la meditazione mi dà pace. Dentro di me sento che devo essere impegnata dal lavoro e dalla quotidianità, lasciandomi del tempo libero, certo, ma non troppo. Il giusto, quanto basta per non affogare in questo mare di pensieri che mi sta travolgendo come uno tsunami.

Fa bene pensare a tante cose, avere così tante idee ma subito mi faccio prendere dallo sconforto, non ce la posso fare. Non potrò mantenere ciò che comincio oggi con così tante ore a disposizione, perché quando la vita tornerà a scorrere normalmente non avrò più tempo da dedicarci e tutto si bloccherà nuovamente. Così come è successo per il mio primo blog Filmography. Avevo tante idee in mente, ma poi quando siamo usciti dal lockdown non ho più avuto il tempo. O almeno questo è quello che mi ripeto ogni volta, ma è solo una scusa.

La vera motivazione è che non ci credevo, nel progetto. E non ci sto credendo ora. Non credo che le persone abbiano voglia di vedere ciò per cui ho tanto lavorato. A chi può interessare? Solo io mi interesso di queste cose. Penso di farlo per me stessa in primis, ma in realtà è solo un’illusione. Perché lo faccio per avere dei riscontri. Per diventare cosa? Influencer? Per arricchirmi? Per cosa lo faccio? E non ho alcuna motivazione per rispondere a questa domanda. E quindi mollo. Mollo sempre.

– stanca